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Cosa ne pensi del sito?

Oggi ho conosciuto un grafico. Ha i capelli bianchi ed esperienza da vendere, ha lavorato per grandi marchi e per campagne anche internazionali. Lui dà una mano a una ONLUS, li aiuta a promuoversi e a portare avanti la propria missione.

Mi ha chiesto di "dare un'occhiata" al loro sito.

Ho navigato su questo sito con gli occhi dell'utente critica, andando a scoprire questa realtà che tratta questioni che non mi toccano da vicino (per fortuna mia) e che conosco poco.

Ecco. Per lavorare su un sito devo calarmi nei panni del potenziale cliente o utente, devo capire la storia del mio cliente ma anche cogliere il suo presente per tracciare una strada verso il futuro. In questo sito ho trovato incoerenza. Testi, colori, immagini, struttura e navigazione non suonano come un'orchestra. Non c'è nulla di "sbagliato" ma i messaggi arrivano discordanti come tanti solisti che suonano nello stesso momento brani diversi. Nel comunicare con gli altri, le parole non bastano. Non bastano quando siamo a un festa perché conta anche il vestito, l'atteggiamento, l'educazione, lo stile, la rete di relazioni... Non bastano quando facciamo un discorso professionale perché conta anche il tono della voce, la mimica, la gestualità, l'abbigliamento, trucco e parrucco. E non bastano su un sito. 
Ogni granello di noi è fonte di comunicazione e ciò che noi diciamo o scriviamo è solo una parte del tutto. 

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